Bielorussia

b2Il passato 16 febbraio una delegazione dell’Associazione “Mameli 7”, composta da Alfonso Larena, il dott. Marco Sbracia ed il dott. Lorenzo Siciliano si sono recati a Minsk per prendere contatto con le autorità Bielorusse, dando inizio al progetto di cure odontoiatriche presso gli Istituti per orfani bielorussi condotto in cooperazione con la PUER e finanziato dalla Regione Lazio.

 

I nostri avventurosi medici sono stati accolti a Minsk dal più classico degli inverni russi (-20 °C) e dall’instancabile Alla, la rappresentante della Puer in loco.

Giovedì 17 i medici insieme ad Alla sono stati ricevuti dal direttore affari umanitari del governo bielorusso insieme al direttore dell’istituto di Volodhyn della provincia di Minsk, dove sono ospitati 70 bambini con difficoltà psicomotorie di grado lieve e moderato, che è stato individuato dal governo bielorusso come il centro dove effettuare il primo intervento sanitario della missione congiunta Mameli 7 Puer. Durante l’incontro “molto cordiale” il direttore ha assicurato tutta la sua disponibilità e interesse a superare le difficoltà burocratiche che comunque saranno presenti. Il direttore ha garantito tutto il suo impegno affinché la strumentazione odontoiatrica necessaria possa passare celermente il confine bielorusso. Dopo le foto di rito i nostri delegati sono stati condotti nell’istituto Volodhyn dal direttore.

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L’istituto Volodhyn si trova a circa 70 km da Minsk nella campagna bielorussa, lontano dai centri abitati più vicini, ha intorno a sé una vasta tenuta agricola in cui vengono allevati maiali e altri animali che servono per il sostentamento economico dell’istituto stesso essendo questo in cronica mancanza di finanziamenti. Assiste al momento circa 70 ragazzi dai 5 ai 14 anni con grado lieve e moderato di handicap psicomotorio, generalmente dovuto all’alcolismo dei genitori, una piaga diffusissima della società bielorussa. L’istituto si presentava come l’unico edificio in mattoni nella distesa gelida della pianura bielorussa

Raggiunta la destinazione e dopo aver fatto una colazione di lavoro a base di prodotti tipici bielorussi abbiamo così conosciuto il personale del collegio, tutte persone cordialissime con una sorprendente voglia di fare nonostante la pochezza dei mezzi a loro disposizione, in particolare i due vice del direttore, Tatiana e Vladimir, si sono dimostrati particolarmente attivi

b3I ragazzi dell’istituto hanno poi offerto un grazioso spettacolino di balli e canzoni folkloristiche locali, con il rituale scambio di doni. La rappresentazione si svolgeva nella commozione generale, per l’affetto e la gratitudine che i ragazzi dimostravano per i loro ospiti

Il giorno successivo dopo aver soggiornato presso l’istituto per la notte, venerdì 18 i nostri medici insieme al direttore sono andati  presso la direzione del corrispettivo dell’azienda sanitaria locale per valutare come effettuare l’intervento sanitario in accordo alle normative e disposizioni russe. La direttrice non ha nascosto le difficoltà burocratiche e amministrative a cui la missione andrà incontro ma ha dimostrato un approccio estremamente pragmatico al problema suggerendo come l’intervento sanitario vada effettuato con la collaborazione dell’assistenza sanitaria che prenderà in carico i mezzi forniti dalla Mameli 7 e operando con i nostri odontoiatri negli interventi sul territorio suggerendo come, l’intervento sanitario, possa essere esteso alla popolazione che vive nelle campagne circostanti che è priva di ogni assistenza odontoiatrica. Dopo questo proficuo incontro i nostri medici sono stati portati presso il poliambulatorio di zona che normalmente si occupa dell’assistenza sanitaria al collegio di Volodhyn. In questa struttura abbiamo conosciuto l’odontostomatologa locale che ci aiuterà nei nostri interventi.

b4Tornati al collegio il dott. Siciliano ha condotto una piccola lezione di igiene dentale ai ragazzi dell’istituto i quali sono stati molto collaborativi e divertiti dal nuovo gioco.

Raggiunta la destinazione e dopo aver fatto una colazione di lavoro a base di prodotti tipici bielorussi abbiamo così conosciuto il personale del collegio, tutte persone cordialissime con una sorprendente voglia di fare nonostante la pochezza dei mezzi a loro disposizione, in particolare i due vice del direttore, Tatiana e Vladimir, si sono dimostrati particolarmente attivi.

La giornata si è conclusa dopo il pranzo con una passeggiata nelle campagne innevate vicino al collegio con tutti i ragazzi

Salutato il personale docente e i ragazzi i nostri medici si sono accordati con il direttore di iniziare subito le pratiche per l’individuazione dei mezzi e dei materiali da inviare in Bielorussia per espletare per tempo le formalità burocratiche per poter continuare l’attività nei mesi da maggio a settembre, durante la buona stagione. Salutato con commozione i ragazzi, la delegazione è tornata a Minsk da dove, lunedì 21 febbraio, è ripartita per Roma.

L’impressione di tutti i partecipanti è stata di grande commozione e affetto per questi ragazzi, con la volontà di portare un aiuto concreto superando tutte le difficoltà che si potranno incontrare.

Un arrivederci a presto Volodhyn

 

La giornata si è conclusa dopo il pranzo con una passeggiata nelle campagne innevate vicino al collegio con tutti i ragazzi